Il corteo di protesta delle associazioni dello spettacolo ha calcato il tappeto rosso ed ha riempito tutta la cavea dell'auditorium e gli spalti soprastanti al grido di "Tutti a casa" e con diversi striscioni significativi messaggi come "Lodo Cultura" e "Nei titoli di coda c'è gente che lavora".
Causa appoggiata da tutti, addirittura dall'organizzatrice del Festival Piera De Tassis e dal cast internazionale del film Last Night.
La protesta ha infatti annullato il red carpet che era previsto per le 19.30 con grande delusione di molti ma le attrici e la regista hanno comunque fatto un saluto alle oltre 1.500 persone sedute per protesta sul red carpet.
La regista Massy Tadjedin ha così detto al microfono : “Dico questo anche a nome del cast: siamo qui non per fare la passerella, a cui rinunciamo volentieri, ma per solidarizzare con le vostre ragioni. Siamo contro i tagli alla cultura”.La protesta era stata annunciata da giorni, tant'è che già dal primo pomeriggio le forze dell'ordine avevano "invaso" l'area del Festival: ma la protesta è stata totalmente pacifica.
E dopotutto dai Signori dello spettacolo giusto una protesta educata ci si aspettava.
Divertente Charlie Gnocchi che con giacca fatta di banconote e un panino tagliato da un Ciak voleva far intendere che "con il cinema non si mangia".
Causa appoggiata da tutti, addirittura dall'organizzatrice del Festival Piera De Tassis e dal cast internazionale del film Last Night.
La protesta ha infatti annullato il red carpet che era previsto per le 19.30 con grande delusione di molti ma le attrici e la regista hanno comunque fatto un saluto alle oltre 1.500 persone sedute per protesta sul red carpet.
La regista Massy Tadjedin ha così detto al microfono : “Dico questo anche a nome del cast: siamo qui non per fare la passerella, a cui rinunciamo volentieri, ma per solidarizzare con le vostre ragioni. Siamo contro i tagli alla cultura”.La protesta era stata annunciata da giorni, tant'è che già dal primo pomeriggio le forze dell'ordine avevano "invaso" l'area del Festival: ma la protesta è stata totalmente pacifica.
E dopotutto dai Signori dello spettacolo giusto una protesta educata ci si aspettava.
Divertente Charlie Gnocchi che con giacca fatta di banconote e un panino tagliato da un Ciak voleva far intendere che "con il cinema non si mangia".
Tra la folla tantissimi gli attori in borghese, i registi Virzì, Bellocchio, Sorrentino, Cristina Comencini, Carlo Verdone, gli attori Kim Rossi Stuart, Neri Marcorè, Massimo Ghini, Beppe Fiorello, Alessandro Haber, Monica Guerritore, Isabella Ferrari, Kim Rossi Stuart, Barbara Bouchet e tanti , tanti altri!
Con l'appoggio anche del cast internazionale si spera che questa protesta abbia risonanza non solo in Italia ma in tutto il mondo perchè il Cinema è importantissimo per il nostro paese.
Nessun commento:
Posta un commento